venerdì 28 settembre 2012

Interrogazione a risposta scritta - Commissione dei Dodici


Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08029


Atto n. 4-08029

Pubblicato il 26 luglio 2012, nella seduta n. 777
Risposta pubblicata

BOLDRINI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. -
Premesso che:
il signor Mario Malossini è stato confermato alla presidenza della Commissione dei Dodici, organismo che regolamenta i rapporti tra lo Stato e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
alla riunione che ha confermato detta nomina avrebbe partecipato anche il Ministro degli affari regionali, del turismo e dello sport;

all'interrogante risulta che il predetto signor Malossini, già Presidente della Provincia autonoma di Trento, sarebbe stato indagato e condannato più volte e per reati diversi (si veda l'articolo pubblicato su "TrentinoCorriereAlpi" il 10 dicembre 2010);
considerato che l'interrogante ritiene che le funzioni pubbliche debbano essere svolte solo da persone di provata onestà intellettuale e morale,
l'interrogante chiede di sapere se, a quanto risulta al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, quanto riportato risulti corrispondente a verità e, in caso affermativo, quali siano state le valutazioni alla base di detta nomina e se le stesse siano in linea con le indicazioni contenute nelle recentissime norme anticorruzione attualmente al vaglio del Parlamento.


Risposta all'interrogazione n. 4-08029
Fascicolo n.183
Risposta. - L’art. 107 dello statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige prevede che con decreto legislativo siano emanate le norme di attuazione dello statuto, sentita preventivamente una Commissione paritetica composta di 12 membri: 6 di nomina statale e 6 di nomina territoriale, dei quali 2 nominati dal Consiglio regionale, 2 dal Consiglio provinciale di Trento e 2 dal Consiglio provinciale di Bolzano.
I componenti di parte statale della Commissione assicurano “stretto raccordo tra le decisioni della Commissione stessa e gli indirizzi politico-programmatici del Governo in materia di ordinamento regionale”. Ne consegue che è necessario il rinnovo della Commissione ad ogni cambio di Governo statale, con facoltà di confermare o sostituire i componenti precedentemente in carica.
Per consuetudine costituzionale, il soggetto demandato ad emanare il decreto di nomina della Commissione è stato sempre identificato nella persona del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato.
La Commissione paritetica per l’attuazione dello statuto di autonomia della Regione attualmente in carica è stata nominata con decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport del 1° marzo 2012, ai sensi dell’art 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 dicembre 2011 secondo il quale lo stesso Ministro è delegato a “nominare i Componenti delle Commissioni paritetiche per i rapporti Stato-Regioni”.
A tale proposito si pone in evidenza che l’esercizio del potere di nomina da parte del Ministro è limitato alla sola designazione dei componenti della Commissione, stante quanto dichiarato dalla Corte costituzionale con sentenza n. 109 del 6 aprile 1995, secondo la quale: "non spetta allo Stato nominare unilateralmente il Presidente della Commissione paritetica prevista dall'art. 107, primo comma, dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670".
Spetta pertanto ai componenti della Commissione paritetica la nomina del Presidente; nello specifico, in data 14 marzo 2012, i componenti della Commissione, convocata per l’insediamento dal Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, hanno deliberato la conferma del consiglier Mario Malossini alla Presidenza.
Il Ministro per gli affari regionali, turismo e sport
GNUDI
(28 settembre 2012)