martedì 19 giugno 2012

Interrograzione a risposta orale - Perequazione automatica indennità di accompagnamento


Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02936

Atto n. 3-02936

Pubblicato il 19 giugno 2012, nella seduta n. 746

BOLDRINI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
il decreto del 18 gennaio 2012, adottato dal Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2012, ha fissato nella misura del 2,6 per cento l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l'anno 2012;

la Direzione centrale delle prestazioni dell'Inps, con circolare del 2 febbraio 2012, n.10, ha indicato gli importi previsionali e i limiti di reddito relativi alle provvidenze economiche a favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordiprelinguali per l'anno 2012;
in passato tutte le prestazioni previdenziali e assistenziali sono state incrementate nella stessa misura, mentre la circolare n. 10 del 2012 ha disciplinato in maniera difforme gli aumenti;
dalla suddetta circolare si evince infatti che gli aumenti sono stati applicati nella misura prevista per le pensioni minime e di invalidità civile, mentre le indennità di accompagnamento sono state aumentate solo dell'1,15 per cento (da 487,39 euro a 492,97),
si chiede di sapere:
in base a quali criteri e disposizioni normative l'INPS non abbia applicato l'aumento previsto del 2,6 per cento alle indennità di accompagnamento, determinando un'ingiustificata disparità nell'adeguamento delle diverse prestazioni previdenziali e assistenziali;
se e come il Governo intenda intervenire per superare tale difformità.